Variazione delfino
Delfino
16 – 25 m
3 cicli completi in fase delfino con ritorno delle braccia in aria. Movimento simmetrico delle braccia, spinta fino alle cosce senza pausa. Ritorno delle braccia in avanti. Eseguire 6 – 8 ondulazioni in delfino di piccola grandezza con le braccia a freccia.
Obiettivo: Braccia allungate durante la fase aerea
Dorso : coordinazione
Dorso
50 m
Dorso a un braccio. Trazione e spinta del braccio e rotazione del corpo visibile. Il braccio inattivo lungo il corpo, viene spinto fuori dall’acqua fino alla verticale quando il braccio di trazione è in fase di presa d’acqua e poi riportarlo nuovamente lungo il corpo. Coordinazione precisa delle braccia. Cambio delle braccia dopo 25 m.
Obiettivo: Coordinazione precisa delle braccia
Coordinazione braccia – braccia – gambe
Braccia
50 m
Rana: 2 movimenti delle braccia per 1 movimento delle gambe. Dorso della mano verso la direzione di nuoto durante tutta la fase di propulsione. Posizione visibile dei gomiti in avanti. Inspirazione ogni ciclo di braccia. Gambe passive durante il 1° movimento delle braccia (fase di scivolamento delle gambe).
Obiettivo: Fase di scivolamento delle gambe
Crawl a vite
Dorso
50 m
3 movimenti delle braccia a crawl, girarsi sul dorso sul braccio allungato. 3 movimenti sul dorso, ecc. Posizione del gomito in avanti in fase di trazione e spinta, in posizione ventrale e dorsale. Cambiamento regolare e preciso dalla posizione ventrale alla posizione dorsale e ritorno. Rotazione intorno all’asse longitudinale, corpo teso.
Obiettivo: Posizione del gomito in avanti durante le fasi di trazione e di spinta ventrale e dorsale
100 m nei 4 stili
Distanza
100 m
25 m delfino
25 m dorso
25 m rana
25 m crawl
Ordine e stile di nuoto compresa la partenza e le virate, secondo regolamento FINA In vigore. Nessun tempo limite.
Obiettivo: Ordine e stile di nuoto compresa la partenza e le virate, secondo regolamento FINA in vigore
Partenza a dorso
Partenza
8 m
Partenza a dorso.
Durante la fase di partenza, le braccia sono proiettate all’indietro, la testa si sposta all’indietro, il corpo in estensione. Il busto è sopra l’acqua. Immersione in un buco praticato dalle mani. Seguito da ondulazioni subacquee rapide a delfino in posizione ottimale di freccia idrodinamica.
Obiettivo: Durante la fase di partenza il tronco è fuori dall’acqua
Capriola a crawl
Capriola
Avicinamento di 5 m alla parete a crawl. Nessuna inspirazione poco prima della capriola. Dopo la capriola respingere il muro in posizione laterale e tornare subito in posizione dorsale per terminale la fase di scivolamento. In seguito 3 – 4 battute di gambe in delfino, veloci e di piccola ampiezza sott’acqua. Dal passaggio subacqueo al nuoto, effettuare 2 – 3 movimenti delle braccia prima della prima inspirazione.
Obiettivo: Nessuna inspirazione poco prima e dopo la virata